Amazon ha annunciato la riduzione dei prezzi del suo servizio di DNS Route 53.
Dal 1 Ottobre 2011 il servizio costerà 0.50$ al mese per le prime 25 zone e 0.10$ per le zone oltre 25. Il traffico sarà fatturato nella misura di 0.50$ per milione di query per il primo miliardo di query e 0.25$ per le query eccedenti il primo miliardo. E’ inutile dire che questa è una notizia straordinaria che mette definitivamente fuori mercato principalmente il maggior fornitore di hosted Dns, ossia Dyn.com.
Se infatti volessimo avere un servizio paragonabile a quello di Amazon Route 53 da Dyn.com dovremmo rivolgerci al servizio DynECT Managed DNS con costi a partire da 30$/mese per 10 managed zones, ben 25$ più caro di Amazon.
Lo scoglio per l’uso di Amazon Route53 però è la sua difficoltà di setup. In attesa che Amazon integri anche Route53 nella sua management console, per gestire le zone e i record dovremmo affidarci ad un set di perl script e file xml di configurazione.
Dovremmo perché in realtà, grazie alle API di Route53, possiamo usare il meraviglioso Interstate 53 che ci permette di gestire le nostre zone tramite una facile ed intuitiva interfaccia web.
Il servizio di Interstate53 è gratuito anche se una donazione a chi ha pensato questo meraviglioso tool è direi quanto meno obbligata.
Rimane ora la questione più importante: perché usare un servizio DNS quando il nostro registrar di solito ne fornisce uno e di solito sempre compreso nel prezzo? La risposta è semplice: affidabilità. Il DNS è il vero cuore della rete.
Senza DNS i siti diventano irraggiungibili; con un DNS oberato di richieste il nostro sito web rallenta, non riesce ad essere contattato dai nostri visitatori. Un server DNS distribuito e scalabile come quello di Amazon Route53 permette di avere sempre la minor latenza in qualsiasi zona del pianeta e in qualsiasi condizione di traffico.
Insomma una vera e propria infrastuttura da big player internet alla portata di tutte le tasche.