Turbolearco non c’è più

Sabato la mia gloriosa linuxbox casalinga , un amd 1800 di quattro anni che avevo amorevolmente chiamato turbolearco e che era cresciuto nel tempo e macinato cicli infiniti di CPU per compilare ogni singolo binario , non ne ha voluto sapere di ripartire dopo uno shutdown per rimozione della polvere all’interno del chassis.

La diagnosi del decesso , credo sia morte della piastra madre , o perdita della memoria del CMOS. Erano infatti alcuni mesi che dopo il reboot , l’orologio di sistema non era sincronizzato e il demone ntp all’avvio , provvedeva sempre a correggerlo.

Ieri invece dopo la riaccensione , il nulla , nessun bip d’errore della piastra madre , nessun segno di vita.

Ho quindi estratto il disco ed oggi , montandolo su uno chassis usb , provvederò al recupero dei dati.

Il futuro quindi che avevo auspicato nel post precedente , si presenta in maniera urgente.

Nel post in questione , ho ricevuto molti consigli su come configurare il prossimo PC , ma devo dirvi la verità , l’Imac mi sta ancora tentando.

Inoltre mi è frullata l’idea di comprare un NLSU2 di linksys , e riflasharlo con openslug e magari metterci sopra Gentoo. In questo modo , avrei il mio tinybox per svolgere il compito di file server e p2p , e per lavorare a casa , potrei usare il mio Macbook.

Sono molto indeciso sul farsi !

2 thoughts on “Turbolearco non c’è più

  1. Una preghiera in sua memoria… 😀

  2. mi ispira una gentoo su un linksys 😀